Un recente studio scientifico mondiale ha rivelato che i vaccini anti-Covid mRna di Pfizer, Moderna e AstraZeneca possono essere collegati a rari casi di disturbi cardiaci, cerebrali e del sangue. Questo studio, il più grande mai realizzato sui vaccini, ha analizzato 99 milioni di persone che hanno ricevuto vaccinazioni in otto paesi.

Collegamenti tra vaccini e condizioni mediche

Lo studio ha scoperto che i vaccini erano collegati a un leggero picco di condizioni mediche neurologiche, del sangue e cardiache. Rari casi di miocardite – infiammazione del muscolo cardiaco – sono stati riscontrati nella prima, seconda e terza dose di vaccini mRNA di Pfizer-BioNTech e Moderna.

Un’altra condizione cardiaca, la pericardite, l’infiammazione del muscolo cardiaco, ha presentato un rischio maggiore di 6,9 volte in coloro che avevano ricevuto una terza dose di vaccino con vettore virale di AstraZeneca. 

Nel frattempo, una prima e una quarta dose del vaccino di Moderna hanno aumentato il rischio rispettivamente di 1,7 e 2,6 volte.

Rischi neurologici

Secondo lo studio, tra le persone che hanno ricevuto il vaccino di AstraZeneca c’era un rischio 2,5 volte maggiore di sviluppare la sindrome di Guillain-Barré, una rara malattia neurologica in cui il sistema immunitario attacca i nervi. 

Possibili segnali di sicurezza per la mielite trasversa, un’infiammazione del midollo spinale, sono stati identificati dopo i vaccini a vettore virale.

Conclusione

Nonostante questi risultati, è importante notare che i benefici della vaccinazione superano i rischi. Infatti, un altro studio del CDC del 2022 mostra che i maschi più a rischio di complicazioni a seguito del vaccino contro il Covid-19 hanno una probabilità otto volte maggiore di sviluppare miocardite contraendo il Covid-19 rispetto a quando si sono vaccinati contro il virus.

Inoltre, i ricercatori della Icahn School of Medicine del Mount Sinai di New York hanno scoperto che i vaccini contro il Covid-19 sono associati a meno attacchi di cuore, ictus e altri problemi cardiovascolari tra le persone che sono state infettate dal virus Sars-Cov-2.

In conclusione, mentre è importante essere consapevoli dei potenziali rischi associati alla vaccinazione, è altrettanto importante ricordare i benefici significativi che i vaccini offrono nella lotta contro la pandemia di Covid-19.

Di Giuseppe Cianci

Sono Giuseppe, ho 66 anni e una vita ricca di esperienze e passioni. Scrivere mi permette di esprimermi in modo diretto, senza fronzoli. Il mio stile è semplice ma sincero, e quando parlo attraverso le mie parole cerco sempre di mantenere un tono cordiale.