La scelta tra un forno statico e un forno ventilato dipende molto dal tipo di cottura che si desidera ottenere. Entrambi hanno i loro vantaggi e svantaggi, e sono adatti a tipi di preparazioni diverse.
Forno ventilato
Il forno ventilato è caratterizzato da una ventola che diffonde il calore in modo uniforme all’interno del forno, riducendo i tempi di cottura. Questo tipo di cottura è più aggressiva e veloce rispetto alla cottura in forno statico. Il forno ventilato permette la cottura simultanea di diversi alimenti posti in ripiani diversi del forno.
È ideale per tutte le preparazioni che richiedono croccantezza e friabilità come ad esempio crostate, biscotti, grissini e meringhe. Anche le patate al forno sono deliziose cotte in forno ventilato, poiché vengono molto croccanti all’esterno e morbide all’interno!
Forno statico
Il forno statico riscalda lentamente, consentendo di gestire una ottimale cottura anche della parte interna delle nostre pietanze. Questo tipo di cottura è più delicata e solitamente più lenta rispetto a quella in forno ventilato.
Il forno statico è ideale per tutti i lievitati (pane, brioche, panettone, ecc.), pan di Spagna (e in generale tutte le torte secche con lievito istantaneo), timballi, lasagne, pasta al forno e sformati.
Consigli per l’uso
Se una ricetta richiede di usare il forno statico ma il vostro forno permette solo la cottura ventilata, potete diminuire di 10-20 gradi la temperatura seguendo comunque i minuti consigliati. Al contrario, se una ricetta richiede di usare il forno ventilato ma il vostro forno permette solo la cottura statica, potete aumentare di 10-20 gradi la temperatura seguendo comunque i minuti consigliati.
In conclusione, non c’è una cottura migliore dell’altra: il forno statico e quello ventilato hanno funzioni diverse e sono adatti a tipi di preparazioni diverse. La scelta tra l’uno e l’altro dipenderà dal tipo di piatto che si desidera preparare. Buona cottura!