Nel 2024, il trattamento minimo di pensione aumenterà a 598,61 euro grazie al recupero dell’inflazione fissato al 5,4%. Questo aumento è previsto dalla legge di bilancio 2024. Tuttavia, grazie alla norma della legge di Bilancio per il 2023, che prevede per il 2024 un incremento ulteriore del 2,7% per le pensioni, il trattamento minimo di pensione raggiungerà i 615 euro.
Per quanto riguarda la Quota 103, ci sono alcune modifiche importanti nel 2024. Le finestre mobili, che determinano quando un lavoratore può iniziare a ricevere la pensione dopo aver raggiunto i requisiti, aumenteranno. Per i lavoratori del settore privato, la finestra passerà da 3 mesi a 7, mentre per i lavoratori del settore pubblico passerà da 6 a 9 mesi. Inoltre, il calcolo dell’assegno pensionistico avverrà con il metodo contributivo, invece che con quello misto, il che potrebbe portare a una riduzione permanente dell’importo per la maggior parte dei pensionandi.
Queste modifiche sono parte di un tentativo di riorganizzare il sistema previdenziale, con Quota 103, Opzione donna e Ape Sociale come misure protagoniste. Tuttavia, è importante notare che le condizioni di pensionamento con Quota 103 nel 2024 saranno meno convenienti di quelle del 2023.
In conclusione, il 2024 porterà alcuni cambiamenti significativi alle pensioni in Italia. Mentre l’aumento delle pensioni minime è una notizia positiva per molti pensionati, le modifiche alla Quota 103 potrebbero avere implicazioni meno favorevoli per coloro che stanno pianificando di andare in pensione nel prossimo futuro.