Le isole dello Stagnone prendono il nome dallo Stagnone, la laguna più vasta della Sicilia, caratterizzata da acque basse (1–2 m e spesso non più di 50 cm) e compresa tra le quattro isole di San Pantaleo (Mozia), Isola Grande, Schola e Santa Maria.

Geografia

Geograficamente, queste isole fanno parte dell’arcipelago delle Egadi. La Riserva dello Stagnone di Marsala si trova sulla costa occidentale della Sicilia, nel tratto di mare compreso tra capo San Teodoro e Capo Boeo o Lilibeo.

Isole Principali

Isola Grande

L’Isola Grande o Isola Lunga, la più grande dello Stagnone. Anticamente era composta da 5 isolette (Frati Janni, Altavilla, Burrone, Sorci e San Todaro) unite da canali.

Isola Schola

La Scuola o Isola Schola, la più piccola delle isole dello Stagnone.

Isola di San Pantaleo

L’Isola di San Pantaleo (l’antica Mozia) è la più importante delle isole dello Stagnone dal punto di vista paesaggistico e archeologico. Antica colonia fenicia, ha forma circolare.

Riserva Naturale dello Stagnone

A sud della Riserva Naturale Saline di Trapani e Paceco, si apre la Riserva Naturale dello Stagnone, vicino a Marsala. Quest’area è amatissima dagli appassionati di kitesurf, che vengono qui per godere del vento e dello scenario naturalistico pieno di fascino.

Mozia: il Sito Fenicio

Nel cuore dell’isolotto di San Pantaleo, l’antica Mozia (chiamata anche Motya o Mothia) fu uno degli insediamenti fenici più importanti del Mediterraneo. L’intera isola fu acquistata dall’ornitologo e appassionato di archeologia Joseph Whitaker all’inizio del XX secolo e poi lasciata in eredità alla Joseph Whitaker Foundation dalla figlia Delia, morta nel 1971.

Conclusioni

Le isole dello Stagnone sono un luogo di grande bellezza e importanza storica. Che siate appassionati di storia, amanti della natura o sportivi alla ricerca di nuove avventure, queste isole hanno qualcosa da offrire a tutti.