La Stele della Madonna della Lettera è uno dei monumenti più iconici di Messina, non solo per la sua posizione strategica all’ingresso del porto, ma anche per il profondo significato spirituale che rappresenta per i messinesi. Con la sua statua dorata della Madonna, che domina la città dal mare, la Stele è un simbolo di protezione e fede che ha accompagnato generazioni di abitanti di questa storica città siciliana.

Storia e significato della Madonna della Lettera

La devozione dei messinesi alla Madonna della Lettera ha radici antichissime e affonda nella tradizione cristiana. La leggenda narra che nel 42 d.C., gli abitanti di Messina, convertiti al cristianesimo da San Paolo, inviarono una delegazione a Gerusalemme per incontrare la Vergine Maria. Come risposta alla loro richiesta di protezione, la Madonna inviò una lettera (da cui il nome “Madonna della Lettera”) che benediceva la città, promettendo protezione e benedizione eterna.

Secondo la tradizione, la lettera fu scritta in ebraico e recitava: “Vos et ipsam civitatem benedicimus”, che significa “Benediciamo voi e la vostra città”. Questo gesto divino sancì il legame indissolubile tra la città e la Vergine Maria, tanto che il 3 giugno, festa della Madonna della Lettera, è ancora oggi una delle celebrazioni più sentite dai messinesi.

La Stele: un monumento di fede e arte

La Stele della Madonna della Lettera fu eretta nel 1934 su progetto dell’architetto messinese Francesco Barbaro, sotto il pontificato di Pio XI e durante il governo di Benito Mussolini. La stele sorge su una base di forma circolare situata alla fine della lunga lingua di terra che separa il porto di Messina dal mare, la cosiddetta “Zona Falcata”. La scelta della posizione non fu casuale: la stele, visibile sia dalla città che dal mare, rappresenta il legame tra Messina e la Madonna, proteggendo simbolicamente i marinai e tutti coloro che viaggiano per mare.

La struttura è alta circa 35 metri e sulla sua sommità si erge una statua dorata della Madonna della Lettera, alta 7 metri. La statua è opera dello scultore Tore Edmondo Calabrò e raffigura la Madonna con il braccio destro alzato, come a benedire la città e i suoi abitanti, mentre con la mano sinistra regge un rotolo di pergamena, simbolo della lettera inviata ai messinesi.

L’iscrizione: un messaggio di benedizione

Uno degli elementi più caratteristici della Stele è l’iscrizione alla sua base. In grandi lettere dorate si legge: “VOS ET IPSAM CIVITATEM BENEDICIMUS”, la frase contenuta nella leggendaria lettera della Vergine. Questo messaggio di benedizione non è solo un richiamo alla protezione divina, ma anche un segno tangibile dell’identità e del senso di appartenenza che i messinesi hanno nei confronti della loro città e della loro storia.

La funzione simbolica della Stele

La Stele della Madonna della Lettera non è solo un monumento religioso, ma un vero e proprio punto di riferimento per la città. La sua posizione alla bocca del porto ne fa il primo simbolo visibile per chi arriva via mare a Messina, un benvenuto protettivo e rassicurante per i marinai e i viaggiatori. Il porto di Messina, uno dei più antichi e importanti del Mediterraneo, è stato nei secoli luogo di scambi commerciali, incontri culturali e scontri storici; la stele sembra quasi vegliare su questa lunga storia, mantenendo viva la promessa di protezione divina.

La sua funzione è anche profondamente legata alla memoria collettiva della città. Ogni anno, durante la festa della Madonna della Lettera, il 3 giugno, la stele diventa il fulcro delle celebrazioni, con processioni e cerimonie religiose che coinvolgono tutta la comunità messinese. La statua dorata della Madonna, illuminata dalle luci della città e del porto, assume in quei momenti un significato ancora più profondo di speranza e unione.

Un simbolo di rinascita

Il monumento alla Madonna della Lettera rappresenta anche un simbolo di rinascita per la città di Messina, che ha attraversato momenti tragici nella sua storia, in particolare il devastante terremoto del 1908. La città ha dovuto ricostruire quasi completamente il suo tessuto urbano e, con esso, la propria identità. L’erezione della Stele nel 1934, a quasi tre decenni dalla catastrofe, fu vista come un segno di rinascita spirituale e materiale per la città, un richiamo al legame eterno con la Vergine Maria che, secondo la tradizione, non aveva mai smesso di vegliare sui messinesi.

Come Visitare la Stele

La Stele della Madonna della Lettera è visitabile dal porto di Messina, e rappresenta una delle mete turistiche più suggestive della città. I visitatori possono prendere parte a escursioni in barca che permettono di osservare la stele da vicino, ammirando l’opera dal mare, con il panorama della città alle spalle. Inoltre, nei pressi della stele si trova anche il Forte San Salvatore, una fortificazione storica che merita una visita per la sua importanza storica e strategica nella difesa della città.

Conclusione

La Stele della Madonna della Lettera rappresenta uno dei simboli più amati e significativi di Messina. Il suo messaggio di protezione, racchiuso nelle parole “Vos et ipsam civitatem benedicimus”, accompagna quotidianamente i messinesi e tutti coloro che, per mare o per terra, si avvicinano a questa città ricca di storia e di fede. Il monumento, con la sua bellezza e la sua imponenza, non solo racconta una tradizione millenaria, ma è anche un costante monito alla speranza e alla rinascita per una comunità che ha sempre saputo risollevarsi dalle difficoltà.