La Cattedrale

La Festa di Sant’Agata, la patrona di Catania, è una delle più grandi e antiche manifestazioni religiose d’Italia.

Il programma della Festa

Ogni anno, dal 3 al 5 febbraio, la città si riempie di fedeli e turisti che partecipano alle celebrazioni in onore della Santa martire. La festa si svolge in tre giorni, seguendo un programma ricco di eventi e tradizioni.

Il primo giorno

Il primo giorno, il 3 febbraio, si celebra il trasferimento della reliquia di Sant’Agata dalla cattedrale alla chiesa di Sant’Agata al Carcere, dove la santa subì il martirio. La processione parte alle 20:00 dalla cattedrale e percorre le vie del centro storico, accompagnata dai fedeli che portano le candele accese e i ceri votivi. Il fercolo con la reliquia è trainato dai devoti vestiti di bianco, detti “sacchi”, che si alternano lungo il percorso. La processione termina intorno alle 24:00 con il rientro della reliquia nella cattedrale.

Il secondo giorno

Il secondo giorno, il 4 febbraio, si celebra la “giornata dei candelori”, ovvero i grandi ceri a forma di colonna che rappresentano le corporazioni dei mestieri e le parrocchie della città. I candelori sono portati a spalla dai fedeli lungo le vie principali della città, fino ad arrivare in piazza Duomo, dove vengono benedetti dal vescovo. I candelori sono poi sistemati intorno al fercolo con la reliquia di Sant’Agata, che viene portato in processione per tutta la notte. La processione è accompagnata dai fuochi d’artificio, dalle luminarie e dai canti popolari dedicati alla santa.

Il terzo giorno

Il terzo giorno, il 5 febbraio, si celebra il giorno della festa vera e propria. La mattina si svolge la messa solenne nella cattedrale, presieduta dal vescovo e dalle autorità civili e militari. Alle 11:00 parte la processione con il fercolo e i candelori, che percorre le vie della città fino ad arrivare alla chiesa di Sant’Agata alla Fornace, dove la santa fu arsa viva. Qui si svolge la “corsa dei sacchi”, ovvero una corsa veloce dei devoti che trainano il fercolo lungo una salita ripida. La corsa simboleggia la fuga dei catanesi dal terremoto del 1693, che fu fermato dall’intervento miracoloso di Sant’Agata. La processione prosegue poi fino al pomeriggio, quando rientra in cattedrale.

Conclusione

La festa di Sant’Agata si conclude con lo spettacolo pirotecnico finale in piazza Duomo, che illumina il cielo di Catania con i colori della santa: il bianco e il rosso. La festa è un momento di grande devozione e partecipazione popolare, che coinvolge tutti i catanesi e i visitatori che vogliono rendere omaggio alla santa protettrice della città.

Di Giuseppe Cianci

Sono Giuseppe, ho 66 anni e una vita ricca di esperienze e passioni. Scrivere mi permette di esprimermi in modo diretto, senza fronzoli. Il mio stile è semplice ma sincero, e quando parlo attraverso le mie parole cerco sempre di mantenere un tono cordiale.