Gio. Nov 14th, 2024
La Chiesa del Carmine di Sambuca di Sicilia

La Chiesa del Carmine di Sambuca di Sicilia è uno dei gioielli architettonici della provincia di Agrigento, in Sicilia, e rappresenta un’importante testimonianza dell’arte barocca e della storia religiosa e culturale della regione. Situata nel cuore del pittoresco borgo di Sambuca di Sicilia, la chiesa è dedicata alla Madonna del Carmelo e risale al XV secolo, con una storia ricca di cambiamenti e restauri che ne hanno arricchito il fascino e l’interesse architettonico.

Storia e architettura

La Chiesa del Carmine, edificata dal Marchese della Sambuca, Don Salvatore Bardi Mastrantonio, nel 1530 fu dedicata a S. Antonio Abate. Nel 1615 venne ampliata e le fu annesso il Convento dei Carmelitani di cui si conserva il chiostro e la Chiesa venne dedicata alla Madonna Annunziata. Nel 1633 il marchese Ignazio Bardi-Spatafora-Centelles la trasforma a tre navate. L’interno venne rinnovato agli inizi del XX secolo. Allo stesso periodo risalgono i lampadari in vetro di Murano. Per la particolare devozione alla Patrona di Sambuca, Maria SS. dell’Udienza, condotta in paese dalla Torre di Cellaro dopo la miracolosa guarigione della peste del 1575, la chiesa nel 1949 è stata elevata a Santuario. Tra le opere d’arte custodisce, oltre alla statua dell’Udienza di fattura gaginiana, una Sant’Anna proveniente dall’ex Chiesa di S. Maria di Gesù attribuita a Nunzio La Mattina, un crocifisso ligneo e il fercolo utilizzato per la processione, a spalla di 100 uomini cosiddetti “Nudi”, della Madonna dell’Udienza la 3′ domenica di maggio. Il prospetto della chiesa è del 1915 che sostituisce l’originario con triportico inferiore.

L’Altare Maggiore e la statua della Madonna del Carmine

Uno dei punti focali della chiesa è l’altare maggiore, una splendida opera d’arte barocca riccamente decorata con marmi policromi. L’altare è sormontato dalla statua della Madonna del Carmine, raffigurata con il caratteristico scapolare in mano. La statua è un simbolo di grande devozione per gli abitanti di Sambuca di Sicilia, che celebrano la Madonna del Carmine con una festa annuale caratterizzata da processioni, eventi religiosi e tradizioni locali.

Il culto della Madonna del Carmine a Sambuca di Sicilia

La festa della Madonna del Carmine si svolge ogni anno il 16 luglio ed è uno degli eventi religiosi più attesi nella comunità sambucese. Durante la festività, la statua della Madonna viene portata in processione per le vie del borgo, accompagnata dai canti e dalle preghiere dei fedeli. Questo evento non solo ha un significato spirituale, ma rappresenta anche un momento di coesione e di festa per tutti gli abitanti del paese, che vedono nella Madonna del Carmine una protettrice e un punto di riferimento.

La festa della Madonna del Carmine è caratterizzata da rituali tramandati di generazione in generazione, che mescolano elementi religiosi e profani. Tra questi vi è la benedizione dei devoti e l’usanza di offrire doni alla Madonna, come segno di gratitudine o per chiedere protezione e intercessione. Per l’occasione, la chiesa viene addobbata con fiori, candele e decorazioni che rendono il luogo ancora più suggestivo.

L’importanza culturale della Chiesa del Carmine

Oltre a essere un luogo di culto, la Chiesa del Carmine rappresenta un importante punto di riferimento storico e culturale per Sambuca di Sicilia. La sua bellezza architettonica e artistica attira visitatori e studiosi che desiderano scoprire e documentare le peculiarità del barocco siciliano. Il borgo di Sambuca, eletto nel 2016 “Borgo dei Borghi”, è celebre per il suo patrimonio artistico e storico, e la Chiesa del Carmine ne è uno degli esempi più significativi.

Conclusione

La Chiesa del Carmine di Sambuca di Sicilia è un luogo di rara bellezza che combina elementi architettonici, artistici e spirituali in un contesto di grande suggestione. È una tappa imperdibile per chi desidera esplorare il barocco siciliano e immergersi nella spiritualità e nella tradizione di questa parte dell’isola. Il fascino della chiesa, con i suoi dettagli artistici e la sua storia secolare, continua a essere un simbolo di fede e di bellezza per la comunità sambucese e per tutti coloro che vi fanno visita.

Di Giuseppe Cianci

Sono Giuseppe, 66 anni, fotografo per passione, webmaster, writer ed amante dei viaggi. Amo la mia Sicilia, che io considero l'isola più bella al mondo. Come blogger, racconto di tutto quello che mi interessa, dagli eventi ai viaggi, dalla politica alla difesa dei diritti dei più deboli. Scrivo in modo diretto, mi piace avere sempre un tono di voce cordiale e sincero.