In Sicilia, esiste un antico borgo noto come “la città fantasma”: si tratta di Poggioreale, che fu distrutta dal terremoto del Belice nel 1968. Questo disastro lasciò solo le rovine, che nel corso del tempo sono diventate una meta di attrazione, soprattutto per gli appassionati di fotografia e un set per alcune scene cinematografiche.
La Storia di Poggioreale
Poggioreale, fondato a metà del 1600, era uno dei borghi più fiorenti dell’isola prima del terremoto. Tuttavia, dopo il disastro, i lavori di ricostruzione da parte del governo furono spostati di alcuni chilometri. La decisione fu quella di non restaurare i ruderi della città, considerando il lavoro antieconomico e potenzialmente pericoloso. Invece, venne costruita una nuova Poggioreale diversi chilometri più a valle, utilizzando strutture moderne e all’avanguardia per l’epoca. L’antica Poggioreale rimase in piedi come rovine fino ai giorni nostri.
La nuova Poggioreale, tuttavia, non somigliava minimamente a quella originale, e gli abitanti del luogo non ne furono troppo felici. Il paesaggio urbano contemporaneo era troppo diverso da quello precedente, tanto che molti cittadini decisero di abbandonare la città e trasferirsi altrove. Ironia della sorte, se la Poggioreale originale è stata definita “la città fantasma” per via delle rovine post-terremoto, anche la nuova Poggioreale è stata una sorta di città fantasma, nel periodo in cui diversi abitanti optarono per spostare la propria residenza.
Attrazioni e Rinascita
Le rovine di Poggioreale sono ora una meta preferita dai turisti appassionati di fotografia. Questi resti hanno ispirato anche il mondo del cinema, con alcune scene di film come “L’Uomo delle stelle”, “Malèna” e “La Piovra” girate proprio qui. Nel 2011, grazie all’impegno dell’associazione Poggioreale Antica, il piccolo borgo sepolto dalle macerie e dalla fitta vegetazione ha cominciato a rinascere. I volontari si sono prodigati per recuperare il centro storico, preservare oggetti e documenti trovati tra le macerie e tutelare la memoria per trasmetterla alle nuove generazioni. Oggi, Poggioreale Antica ospita un museo e una mappa 3D che racconta il borgo prima del terremoto del Belice.
In questo luogo, tutto si è fermato a quel 15 gennaio 1968, quando la Sicilia subì uno dei più terribili terremoti della sua storia. Le rovine di Poggioreale ci ricordano la fragilità dell’esistenza umana e la forza della natura, mentre continuano a suscitare fascino ed emozione nel passare degli anni.