Dal 26 al 28 settembre 2024, l’isola di Ortigia a Siracusa ospiterà il G7 Agricoltura, un evento di rilevanza internazionale che vedrà la partecipazione dei ministri dell’agricoltura dei Paesi del G7: Italia, Stati Uniti, Canada, Giappone, Francia, Germania e Regno Unito. Questo incontro rappresenta un’opportunità unica per discutere e affrontare le sfide globali legate all’agricoltura e alla sicurezza alimentare.

Temi principali

Uno dei temi centrali del G7 Agricoltura 2024 sarà la cooperazione con i Paesi africani per lo sviluppo sostenibile e la lotta contro la siccità. Il ministro italiano dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato l’importanza di valorizzare le produzioni locali africane per evitare migrazioni forzate dovute a guerre e fame.

Inoltre, il summit riprenderà il documento in 12 punti approvato durante il G7 del 2023 a Miyazaki, Giappone. Questo documento include azioni prioritarie per rendere i sistemi agroalimentari più sostenibili, produttivi e resilienti. Tra le azioni proposte, vi è l’azzeramento delle emissioni di gas serra, la promozione di pratiche agricole sostenibili e la riduzione delle perdite e degli sprechi alimentari.

Iniziative e proposte

Durante il G7, l’organizzazione Slow Food presenterà dieci proposte ai leader mondiali per garantire che il cibo buono, sano e pulito sia un diritto per tutti. Queste proposte mirano a promuovere un’agricoltura sostenibile e a proteggere la biodiversità.

Inoltre, l’ANAPI (Associazione Nazionale Allevatori Pesca e Acquacoltura) metterà in vetrina un nuovo modello di pescatore, evidenziando l’importanza della pesca sostenibile e delle tecnologie innovative nel settore.

Eventi collaterali

Oltre alle discussioni ufficiali, il G7 Agricoltura 2024 includerà una micro expo per valorizzare i settori dell’agricoltura, della pesca e dell’acquacoltura italiani. Saranno organizzati eventi convegnistici e espositivi per promuovere le eccellenze agroalimentari, scientifiche, culturali e artistiche del Paese.

Conclusione

Il G7 Agricoltura 2024 rappresenta un’occasione cruciale per affrontare le sfide globali legate all’agricoltura e alla sicurezza alimentare. Con la cooperazione internazionale e l’adozione di pratiche sostenibili, è possibile costruire un futuro più prospero e resiliente per tutti.

Di Giuseppe Cianci

Sono Giuseppe, ho 66 anni e una vita ricca di esperienze e passioni. Scrivere mi permette di esprimermi in modo diretto, senza fronzoli. Il mio stile è semplice ma sincero, e quando parlo attraverso le mie parole cerco sempre di mantenere un tono cordiale.