I consumatori italiani possono beneficiare di una buona notizia: i prezzi dei carburanti sono in calo, grazie al ribasso delle quotazioni internazionali del petrolio e dei prodotti raffinati.

Secondo i dati dell’Osservatorio prezzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la media nazionale della benzina in self service è scesa sotto quota 1,86 euro/litro, mentre il gasolio si attesta a 1,85 euro/litro.

Questi valori sono il risultato della media dei prezzi praticati e comunicati dai gestori di circa 18mila impianti, rilevati alle 8 di ieri mattina e elaborati dalla Staffetta Quotidiana, una testata specializzata nel settore energetico. Tra le compagnie petrolifere, Q8 ha ridotto di un centesimo al litro i prezzi consigliati del gasolio, mentre le altre hanno mantenuto invariati i loro listini.

Perchè scende il prezzo dei carburanti?

La tendenza al ribasso dei prezzi dei carburanti è in atto da alcune settimane, nonostante il rialzo delle quotazioni del Brent, il greggio di riferimento per l’Europa, che ha superato quota 85 dollari al barile. Questo fenomeno è dovuto alla maggiore offerta di prodotti raffinati sul mercato globale, che ha compensato la domanda in crescita legata alla ripresa economica post-pandemia.

I prezzi dei carburanti in Italia restano comunque tra i più alti d’Europa, a causa della forte incidenza delle tasse, che rappresentano circa il 60% del prezzo finale al consumatore. Per questo motivo, le associazioni dei consumatori chiedono al governo di intervenire con misure di riduzione del carico fiscale, soprattutto in vista dell’aumento dell’Iva previsto per il 2024.