Acate è un comune italiano della provincia di Ragusa, situato nella Sicilia sud-orientale. Con i suoi 10 576 abitanti, è il comune più occidentale del libero consorzio comunale di Ragusa, e si affaccia sulla piana di Vittoria, dalla sponda sinistra del fiume Dirillo.

La storia di Acate

Il nome di Acate deriva dall’antico nome del fiume, che i romani chiamavano Acates amnis, e i greci Acathes. Il nome del fiume è legato ai ritrovamenti di pietre d’agata nel suo corso superiore, come testimoniano Plinio il Vecchio e Teofrasto. Fino al 1938, il comune si chiamava Biscari, di origine forse araba, che fu registrato nel 1299 con la concessione come feudo da Carlo II d’Angiò a Gualtiero Pantaleone. Il cambio di nome nell’attuae Acate fu proposto dallo studioso locale Carlo Addario.

Cosa vedere ad Acate

Acate ha un impianto urbanistico a vie ortogonali, e conserva alcuni monumenti e luoghi d’interesse, tra cui:

  • La Chiesa Madre di San Biagio, patrono del paese, costruita nel XVIII secolo in stile barocco, ha una facciata a due ordini e un campanile a tre piani. L’interno è a tre navate, con opere d’arte di vari artisti siciliani.
  • Il Castello dei principi di Biscari, edificato nel XVI secolo su una preesistente fortezza medievale, e ampliato nei secoli successivi. Il castello ha una pianta quadrangolare, con quattro torri angolari e un cortile interno. Al suo interno si trovano affreschi, arredi, armi e una biblioteca con oltre 10 mila volumi.
  • Il palazzo comunale, eretto nel XIX secolo in stile neoclassico, con una facciata a tre ordini e un portale con timpano. Il palazzo ospita il museo civico, che raccoglie reperti archeologici, storici e artistici del territorio.
  • La frazione marinara di Marina di Acate, chiamata dagli abitanti “Macconi”, è situata a 13 km dal paese ed è compresa tra la foce del Dirillo e Scoglitti. La località è nota per la sua spiaggia di sabbia dorata, il suo porticciolo e la sua riserva naturale che ospita alcune varietà di flora e fauna.

Acate è una cittadina che offre ai suoi visitatori la possibilità di scoprire le bellezze naturali, storiche e culturali della Sicilia, in un contesto tranquillo e accogliente.

Di Giuseppe Cianci

Sono Giuseppe, ho 66 anni e una vita ricca di esperienze e passioni. Scrivere mi permette di esprimermi in modo diretto, senza fronzoli. Il mio stile è semplice ma sincero, e quando parlo attraverso le mie parole cerco sempre di mantenere un tono cordiale.