Il Castello di Lombardia, simbolo della città di Enna, è una fortezza imponente che si erge sul punto più elevato della città. Con i suoi 26.000 m² di superficie, è uno dei castelli di epoca medievale più grandi d’Italia, assieme al castello di Brescia e al castello di Lucera.
Storia e Origini
Il Castello di Lombardia affonda le sue radici in una fortezza dei Sicani, che lo utilizzarono in seguito all’avanzare dei Siculi oltre due millenni fa. La fortezza consentì alla città, nata attorno ad essa, di assumere un ruolo di primo piano prima nel popolo sicano, un cui re visse tra le mura del maniero, e in seguito tra le polis greche dell’Isola.
Nel 1130, il normanno Ruggero II di Sicilia fece costruire sul sito dell’antica fortezza sicana il castello che con il passare del tempo divenne noto con il nome di castello di Lombardia. Questo nome deriva da una guarnigione di soldati lombardi posta a difesa dell’antica fortezza in età normanna.
Architettura
Il castello di Lombardia è munito di poderose mura difensive e consta di tre grandi corti: corte “delle Armi”, corte “delle Vettovaglie” e “piazzale di S. Martino”. Sono ancora visibili la Sala Parlamentare, la parte basale della cappella di San Martino, i sotterranei, le scuderie, i granai e i pozzi.
In origine, il castello era difeso da venti torri, di cui solo sei si sono oggi conservate. Dalla torre maggiore, “Torre Pisana”, che si trova sul Piazzale S. Martino, si gode sicuramente di uno dei più suggestivi panorami di Sicilia.
Importanza Strategica
Il Castello di Lombardia, per la sua posizione e struttura, è stato considerato nell’antichità come una fortezza inespugnabile. La sua fama si estese oltre i confini siciliani in quanto era uno tra i più inespugnabili d’Italia. Fu una roccaforte d’assoluta eccellenza nella quale, per due volte, fu riunito il Parlamento del Regno di Sicilia.
Oggi, il Castello di Lombardia continua a dominare la città di Enna, testimone silenzioso della ricca storia e cultura della regione.