L’esterno della chiesa
La Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata è uno degli edifici religiosi più imponenti di Noto. Costruita fra il 1704 e il 1745 su progetto degli architetti Vincenzo Sinatra e Rosario Gagliardi, la chiesa ha una facciata divisa in due ordini di paraste con capitelli corinzi ed è coronata da un timpano. Al centro, un elegante portale, inquadrato da colonne barocche con motivi fogliati scolpiti nella pietra, è sormontato da un timpano spezzato con una cornice riccamente decorata, che lascia spazio ad un’edicola a forma di nicchia.
La Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata si trova lungo il Corso Vittorio Emanuele, la via principale della città, dove si susseguono splendidi palazzi, chiese e monumenti che testimoniano la ricchezza e la creatività degli architetti e degli artisti che li hanno realizzati.
Noto: la chiesa che sfida il cielo
La Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata è una delle perle del barocco siciliano, uno stile architettonico che fiorì dopo il devastante terremoto del 1693 che rase al suolo gran parte della Sicilia orientale.
Noto, la città che ospita questa meraviglia, fu ricostruita in una nuova posizione, su un altopiano di pietra calcarea che le conferisce il caratteristico colore dorato. Il centro storico di Noto è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2002, insieme ad altre sette città del Val di Noto, per il suo straordinario valore artistico e culturale.
L’interno della chiesa
L’interno è ad una sola navata e croce latina e custodisce diverse opere d’arte molto interessanti. Le due cappelle laterali, dedicate a San Francesco d’Assisi e a Sant’Antonio di Padova, sono decorate da stucchi realizzati da Giuseppe Gianforma su disegno dell’architetto Vincenzo Sinatra.
Qui si possono apprezzare due tele molto belle: L’estasi di San Francesco e la Predica di S. Antonio ai pesci. Da ammirare anche la Strage degli innocenti, realizzata nel 1706 dal pittore Antonino Vizzini.
All’interno della chiesa sono presenti anche tre monumenti funebri che risalgono al XIX secolo. Questi sono dedicati a Mariano Nicolaci principe di Villadorata, al marchese di Cannizzaro Giuseppe Trigona e alla moglie.
Nel catino absidale è conservata una statua in legno dorato raffigurante la Vergine Immacolata, risalente al 1504 e attribuita ad Antonio Monachello, inserita nel contesto di un ricco apparato decorativo in legno e stucco dalle forme barocche.
Il Convento dei Frati Francescani
Sul fianco destro della chiesa si sviluppa l’edificio ex conventuale dei Frati Francescani, che presenta una struttura a corte e una distribuzione degli ambienti su due livelli che ruotano intorno al chiostro centrale.
Il convento fu progettato da Rosario Gagliardi e Vincenzo Sinatra e ospitò fino al 1866 una comunità di frati che si dedicavano alla preghiera, alla carità e alla cultura. Oggi il convento è sede del Museo Civico, che espone una collezione di opere d’arte sacra, tra cui dipinti, sculture, arredi e paramenti liturgici.
La Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata è una delle attrazioni più visitate di Noto e merita di essere ammirata sia di giorno che di notte, quando le sue pietre si tingono di una luce calda e suggestiva.
La chiesa è aperta al pubblico tutti i giorni, dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 20:00. L’ingresso è gratuito, ma si accettano offerte volontarie per il mantenimento e il restauro dell’edificio.
La Chiesa di San Francesco d’Assisi all’Immacolata è una testimonianza della capacità di rinascita e di bellezza di Noto, una città che ha saputo trasformare una tragedia in un’opportunità e che oggi è considerata una delle capitali del barocco siciliano.
Una chiesa che sfida il cielo con la sua eleganza e la sua armonia, e che invita a scoprire le altre meraviglie di questa città incantata.