L’intelligenza artificiale (IA) è una tecnologia che permette alle macchine di apprendere, ragionare e agire in modo simile o superiore agli esseri umani. L’IA ha portato a grandi progressi in vari settori, come la medicina, l’istruzione, l’industria, l’arte e il divertimento. Tuttavia, l’IA ha anche creato nuove sfide e problemi sociali, tra cui la disuguaglianza nel reddito delle persone.

Le disuguaglianze nel reddito delle persone

La disuguaglianza nel reddito delle persone si riferisce alla differenza tra i ricchi e i poveri, ovvero la distribuzione ineguale della ricchezza e delle opportunità tra i vari gruppi sociali. La disuguaglianza nel reddito delle persone è un fenomeno globale che esiste da molto tempo, ma che si è accentuato con l’avvento dell’IA.

Ci sono diversi modi in cui l’IA aumenta la disuguaglianza nel reddito delle persone, tra cui:

  • L’IA sostituisce il lavoro umano. L’IA è in grado di svolgere molte attività che prima erano eseguite dagli esseri umani, soprattutto quelle ripetitive, manuali o di bassa qualificazione. Questo significa che molti lavoratori perdono il loro posto di lavoro o devono accettare salari più bassi, mentre i proprietari delle macchine intelligenti o le aziende che le usano guadagnano di più. Secondo uno studio della Banca Mondiale, l’IA potrebbe eliminare il 40% dei posti di lavoro nei paesi sviluppati e il 60% in quelli in via di sviluppo entro il 2030.
  • L’IA richiede nuove competenze. L’IA crea anche nuove opportunità di lavoro che richiedono competenze avanzate, come la programmazione, l’analisi dei dati, la progettazione, la gestione e la comunicazione. Queste competenze sono spesso scarse o costose da acquisire, e quindi sono accessibili solo a una minoranza di persone che hanno una buona istruzione, una buona connessione a internet e una buona posizione sociale. Questo crea una divisione tra i lavoratori qualificati e quelli non qualificati, e tra i paesi che hanno le risorse per investire nell’IA e quelli che no.
  • L’IA concentra il potere. L’IA è una tecnologia che richiede molte risorse, come i dati, il software, l’hardware, l’energia e il capitale. Queste risorse sono spesso controllate da poche grandi aziende o governi che hanno il potere di decidere come usare l’IA e per quali scopi. Questo significa che l’IA può essere usata per favorire gli interessi di questi attori, a scapito di quelli degli altri. Ad esempio, l’IA può essere usata per manipolare le informazioni, la politica, la sicurezza, la privacy e i diritti umani.

In che modo l’IA peggiora la vita delle persone

L’IA, quindi, è una tecnologia che ha il potenziale di migliorare la vita delle persone, ma anche di peggiorarla, se non viene regolata e governata in modo etico e responsabile. Per ridurre la disuguaglianza nel reddito delle persone causata dall’IA, sono necessarie alcune misure, come:

  • Promuovere l’istruzione e la formazione. L’istruzione e la formazione sono fondamentali per preparare le persone a lavorare con o accanto all’IA, e per sviluppare le competenze necessarie per il futuro. L’istruzione e la formazione devono essere accessibili, inclusivi, equi e di qualità per tutti, indipendentemente dal genere, dall’età, dalla razza, dalla religione, dalla disabilità o dal luogo di residenza.
  • Garantire la protezione sociale e il reddito minimo. La protezione sociale e il reddito minimo sono importanti per sostenere le persone che perdono il lavoro o il reddito a causa dell’IA, e per garantire loro una vita dignitosa e sicura. La protezione sociale e il reddito minimo devono essere adeguati, universali, sostenibili e solidali, e devono tener conto delle diverse esigenze e vulnerabilità delle persone.
  • Regolare e monitorare l’IA. La regolazione e il monitoraggio dell’IA sono necessari per assicurare che l’IA sia usata in modo etico, trasparente, equo e sicuro, e per prevenire o sanzionare gli abusi o le violazioni dei diritti umani. La regolazione e il monitoraggio dell’IA devono essere basati su principi e norme internazionali, e devono coinvolgere tutti gli stakeholder, come i governi, le aziende, la società civile, gli esperti e gli utenti.

Controllo e regolamentazione dell’uso non etico dell’IA

L’IA può essere una forza positiva o negativa, a seconda di come viene usata e gestita. Per ridurre la disuguaglianza nel reddito delle persone causata dall’IA, è necessario un approccio olistico e cooperativo che metta al centro le persone e i loro diritti.