Erice, uno dei borghi medievali più affascinanti della Sicilia, è una meta imperdibile per chi vuole immergersi in un’atmosfera antica e ammirare panorami spettacolari. Arroccata a oltre 750 metri d’altitudine, questa cittadina offre un mix di cultura, storia e bellezze naturali. Ecco le 10 cose principali da non perdere a Erice.


1. Castello di Venere

Il Castello di Venere è uno dei monumenti simbolo di Erice. Costruito dai Normanni nel XII secolo sulle rovine di un antico tempio dedicato alla dea Venere, domina il paesaggio con le sue mura imponenti e offre una vista mozzafiato sulla costa e sulle isole Egadi. La storia del castello è legata a culti pagani, e la sua posizione strategica ne fece un’importante roccaforte difensiva. Al tramonto, il castello assume un fascino particolare, con le sue mura che si tingono di rosa sotto i raggi del sole.


2. Torretta Pepoli

Accanto al Castello di Venere si trova la Torretta Pepoli, una struttura romantica costruita nel XIX secolo dal conte Agostino Pepoli. La torretta, di aspetto quasi fiabesco, è immersa nella vegetazione e offre una vista spettacolare sul mare e sulle campagne circostanti. Negli ultimi anni è stata ristrutturata e aperta al pubblico, diventando un punto panoramico e culturale di Erice, sede di mostre temporanee e eventi.


3. Duomo dell’Assunta

Il Duomo dell’Assunta, o Chiesa Matrice, risale al XIV secolo ed è un esempio notevole di architettura gotico-catalana. La sua imponente facciata e il caratteristico portale gotico fanno di questa chiesa un’attrazione imperdibile. L’interno è altrettanto affascinante, con decorazioni in stile barocco e un’illuminazione suggestiva che esalta le sculture e gli altari. Non dimenticate di salire sul campanile, da cui si gode una vista splendida sul borgo e sul mare.


4. Giardino del Balio

Per una pausa rilassante, il Giardino del Balio è il posto ideale. Situato vicino al Castello di Venere, questo parco pubblico offre una vegetazione rigogliosa e ombreggiata, sentieri curati, e una serie di punti panoramici. I giardini prendono il nome dai Balì, ossia gli amministratori locali del periodo normanno, e offrono una vista spettacolare sulla valle sottostante. È il luogo perfetto per una passeggiata immersi nella tranquillità e per ammirare il panorama.


5. Museo Cordici

Per gli amanti della storia e dell’arte, il Museo Cordici è una tappa imperdibile. Questo museo ospita una ricca collezione di reperti archeologici che raccontano la storia millenaria di Erice e delle sue radici fenicie, greche e romane. Tra i pezzi più preziosi vi è la testa di Afrodite, una scultura risalente al IV secolo a.C., simbolo del culto della dea che veniva venerata in questo luogo. Il museo è ospitato nel Palazzo Municipale, una splendida costruzione medievale che merita una visita.


6. Porta Trapani

Porta Trapani è l’ingresso principale di Erice, e attraversandola sembra di fare un viaggio indietro nel tempo. Questa maestosa porta, situata lungo le antiche mura della città, rappresenta uno dei principali punti di accesso al borgo. Un tempo era parte integrante del sistema difensivo normanno, e oggi è uno dei luoghi più fotografati dai visitatori. Da qui, si possono iniziare a esplorare le strette vie del centro storico.


7. Le Mura Ciclopiche

Le Mura Ciclopiche sono tra i resti più antichi di Erice e risalgono all’epoca elima, intorno al VIII secolo a.C. Queste mura massicce, costruite con enormi blocchi di pietra sovrapposti senza malta, circondano gran parte del borgo e sono una testimonianza dell’antico sistema difensivo della città. Passeggiare lungo le mura offre un’esperienza unica e permette di apprezzare l’abilità ingegneristica degli antichi abitanti.


8. Quartiere Spagnolo

Il Quartiere Spagnolo è una parte di Erice spesso trascurata dai turisti, ma merita una visita per il suo fascino particolare. Costruito nel XVII secolo come caserma per le truppe spagnole, oggi è una struttura incompleta che regala un’atmosfera suggestiva e surreale. Le rovine del quartiere, circondate da uliveti e con una vista sul mare, rappresentano un perfetto connubio tra storia e natura.


9. Laboratori di Ceramica e Dolci Tipici

Erice è famosa per la sua ceramica artigianale e per i dolci tradizionali, come le genovesi, dolcetti ripieni di crema. Passeggiando per le vie del borgo, è facile imbattersi in laboratori artigianali e botteghe dove è possibile acquistare ceramiche dipinte a mano e assaggiare le prelibatezze locali. Le suore del convento di San Carlo, in particolare, sono rinomate per la loro produzione di dolci secondo antiche ricette. Una sosta golosa è un modo piacevole per vivere l’anima gastronomica del borgo.


10. Vista dal Belvedere San Giovanni

Il Belvedere San Giovanni è uno dei punti panoramici più belli di Erice, situato nei pressi della Chiesa di San Giovanni Battista. Da qui si gode una vista spettacolare sulla piana di Trapani, sulle saline e, nelle giornate limpide, sulle isole Egadi. Il belvedere è particolarmente affascinante al tramonto, quando il sole cala sul mare tingendo il cielo di colori caldi.


Conclusione

Erice è una destinazione che racchiude in sé storia, arte, cultura e tradizione. Ogni angolo del borgo racconta una storia antica, dalle sue chiese medievali alle mura ciclopiche, dalle botteghe artigianali alle strade acciottolate. Visitare Erice significa immergersi in un’atmosfera magica e senza tempo, dove è possibile ammirare paesaggi spettacolari, gustare delizie tipiche e scoprire l’anima autentica della Sicilia.